Ustioni chimiche
Lavate scrupolosamente con acqua la regione colpita per diluire ed asportare la sostanza chimica. Quindi comportatevi come se si trattasse di una ustione da calore. Alcune sostanze, come l’acido solforico e la calce viva, reagiscono con l’acqua producendo grande quantità di calore: in questi casi il lavaggio deve essere continuato per non meno di dieci minuti. Se un occhio è stato colpito dalla sostanza chimica, lavatelo con prudenza ma accuratamente con acqua sterile o con soluzione salina. Coprite con una medicazione sterile e consultate subito un medico.
Ustioni e scottature leggere
Fate scorrere acqua fredda sull’ustione per attenuare il dolore. Lavatevi le mani con cura prima di toccare l’ustione. Se non si sono formate vesciche, stendete la pomata per le ustioni che avete nella cassetta di pronto soccorso e coprite con una medicazione formata da diversi fogli di garza sterile posti l’uno sull’altro. Se invece si sono formate vesciche, copritele con garza sterile per evitare il contatto con l’aria e le infezioni sempre possibili. Non applicate oli. Non asportate la pelle in prossimità delle vesciche. Attenzione: le ustioni, anche se superficiali, possono essere pericolose se sono molto estese. In tal caso chiamate un medico.
Ustioni e scottature gravi
Se i vestiti hanno preso fuoco soffocate le fiamme con indumenti, coperte o tappeti. Tenete il paziente sdraiato per diminuire lo shock. Tagliate via i vestiti dalla zona ustionata. Se vi aderiscono non strappateli: tagliate il tessuto intorno all’ustione. Chiamate un medico o un’ambulanza. Non applicate sulle ustioni pomate, oli o disinfettanti di alcun genere. Se prevedete un ritardo importante nei soccorsi, lavatevi le mani accuratamente per evitare infezioni. Se l’ustione è grave ma poco estesa, coprite con garze sterili asciutte (non usate mai il cotone idrofilo o il talco!) che, impedendo il contatto con l’aria, riduranno il dolore e la possibilità d’infezioni. Se non avete a disposizione materiale sterile per la medicazione, potete usare la pellicola trasparente per alimenti che si trova in ogni cucina.