Singhiozzo
Fate una inspirazione profonda e trattenete il fiato il più a lungo possibile. Se questo non fa cessare il singhiozzo, sorseggiate lentamente qualche bicchiere di acqua fredda. Oppure fate gargarismi per un minuto o due con acqua calda o fredda. Oppure mettete naso e bocca sull’imboccatura di un sacchetto di carta e respiratevi dentro per qualche minuto: l’accumulo di anidride carbonica, così causato, qualche volta fa cessare il singhiozzo. Se questo si protrae per un’ora o più, consultate un medico. Per il singhiozzo dei lattanti provate a farli eruttare dando loro qualche colpetto sulla schiena. Se ciò non dà alcun risultato, fate loro succhiare un cucchiaino che avrete inumidito e poi intinto nello zucchero.
Ingerimento d’oggetti
I piccoli oggetti rotondi (perline, bottoni, monete, palline) inghiottiti dai bambini passano di solito senza danni attraverso l’intestino e vengono quindi spontaneamente eliminati. Non somministrate purganti né alimenti che facciano volume: attenetevi alla dieta normale. Se l’oggetto provoca dolore, consultate il medico. Per qualche giorno setacciate le feci per accertare che l’oggetto venga espulso. Gli oggetti taglienti o appuntiti (forcine, spilli di sicurezza aperti, frammenti di ossa) sono pericolosi. Non perdete la testa, ma consultate immediatamente un medico. Potrà darsi che siano necessari strumenti speciali per scoprire e asportare l’oggetto.
Corpi estranei in gola
Questi incidenti accadono soprattutto ai bambini che possono aspirare gli oggetti più diversi. La cute del volto diventa di un rosso acceso ma con il passare del tempo, se la difficoltà a respirare persiste o si aggrava, il colorito può diventare bluastro. Agite prontamente. Esortate la vittima a tossire per espellere il corpo estraneo. Non tentate di afferrarlo con le dita: ciò è meno efficace della tosse e può spingerlo ancora più giù. Se la tosse non è sufficiente ed il soggetto è un bimbo, tenetelo con la testa in giù e dategli qualche energico colpo sulla schiena tra le scapole; se il bimbo è troppo grande per tenerlo così oppure se l’infortunato è un adulto, colpite energicamente per cinque volte il dorso tra le scapole. In alternativa, con le vostre braccia cingete da dietro l’infortunato e premete energicamente sulla parte superiore dell’addome.