L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ormai da tempo sostiene la non corrispondenza dello stato di salute con la semplice assenza di malattia, considerandolo invece uno stato di benessere più generale, fisico, psichico e sociale. La bellezza, soggettivamente percepita, ne è una componente. I Romani trasformarono le terme da luogo di cura a strumento di benessere. 1500 anni dopo, alla fine dell’800 e primi del ‘900 si è riscoperto progressivamente l’ambiente termale tornando all’antico luogo romano di salute e bellezza, cioè di benessere.
Vale dunque la pena di inquadrare il termalismo oggi, non solo in termini di efficacia terapeutica in diverse patologie, ma anche di prevenzione e di contrasto attivo alla medicalizzazione degli stili di vita, cioè a favore del mantenimento dello stato di salute e benessere. Al vecchio concetto statico di salute, intesa come assenza di malattia, corrispondeva il concetto di stabilimento termale, esclusivamente legato al termalismo terapeutico. Al moderno concetto dinamico di benessere e prevenzione intesi come mantenimento dello stato di salute (stili di vita corretti) corrisponde oggi l’altrettanto dinamico concetto di percorso termale, insieme di pratiche di benessere e di cosmesi che includono, spesso, anche percorsi di corretta alimentazione ed attività motoria. In questo senso, la cosmetologia e la dermatologia estetica, producono benessere nella sua componente soggettiva del “piacersi di più”. Diverse terme hanno mantenuto anche in questa attività il loro legame con l’elemento naturale su cui sono basate: l’acqua termale. E da essa hanno saputo creare linee cosmetiche che ne mantengono la maggior parte dell’efficacia: creme, sali, gel ed altri prodotti di derivazione termale possono essere oggi trovati nelle farmacie, dove spesso è presente un’adeguata consulenza cosmetologica. Infine l’alimentazione, spesso squilibrata nella nostra società moderna, può trovare negli integratori dietetici certificati (che cioè hanno composizione chimica completamente dichiarata e rientrano nelle linee guida ufficiali) un utile complemento ed un presidio preventivo.