La dermatite atopica è una sindrome eczematosa cutanea pruriginosa a decorso cronico-recidivante, che si manifesta prevalentemente in persone allergiche e/o con una storia familiare di atopia. Questa patologia multifattoriale (ambiente, alimentazione, clima, ereditarietà, ecc.) é caratterizzata da una variabilità di sintomi e segni e con l’età tende a migliorare: nella pubertà guarisce spontaneamente in molti casi, e si attenua nei rimanenti. Pochi casi persistono oltre i 30 anni di età. Nell’infanzia si manifesta con prurito, essudazione di siero e croste. Se la patologia prosegue oltre l’infanzia la cute tende a essere meno rossa ed essudante e si presenta invece secca desquamata e spessa. Il prurito intenso può provocare lesioni da grattamento.
La dermatite atopica risente positivamente di cure specifiche a base di pomate adatte e di cure termali. La balneoterapia effettuata con specifiche acque, prescritta dal medico, provoca modificazioni della sensibilità cutanea con rapida diminuzione del prurito ed attivazione dell'attività ghiandolare sudoripara e sebacea, con conseguente ripristino del fisiologico mantello cutaneo idrolipidico. La riduzione dell'eritema è da mettersi in relazione con una attività vasocostrittrice ed antinfiammatoria; un' azione più diretta sulla componente squamosa si evidenzia con uso di fangature topiche per il dimostrato effetto adsorbente e decappante posseduto dai peloidi. Alle acque sulfuree è legato il classico potere cheratoplastico – cheratolitico sul mantello corneo cutaneo.
In farmacia vi sono numerose creme emollienti, talco, paste, antistaminici, antibiotici in grado di ridurre il prurito, prevenire e curare le infezioni e le irritazioni locali.