Mal di pancia
Il mal di pancia è un dolore molto comune e, spesso, non è facile capirne le cause, anche per la difficoltà che ciascuno di noi incontra nel dare una giusta descrizione di questa sensazione. Il mal di pancia è infatti un sintomo molto soggettivo e difficile da localizzare (si tratta ad esempio di dolori alti o bassi?). Per valutare il mal di pancia è necessario fare attenzione ad alcune caratteristiche come l’intensità, la localizzazione, il tipo di dolore (fitta, morsa, peso), la frequenza con cui si presenta e la eventuale comparsa di fattori che lo attenuano o lo aggravano.
Il mal di pancia è frequentemente causato da infezioni microbiche, dall’ingestione eccessiva di alcuni cibi e bevande o da un effetto tossico prodotto da un farmaco. Può, naturalmente, essere anche sintomo di patologie più consistenti e, perciò, è importante trovare la massima collaborazione tra il medico e il paziente al fine di individuare le possibili cause del mal di pancia e attuare il trattamento più indicato. Il ricorso al medico è indispensabile soprattutto in presenza di dolori molto intensi o in concomitanza di altri sintomi, come febbre e vomito, che potrebbero richiedere un intervento urgente.
Reflusso gastroesofageo
La pirosi, o bruciore retrosternale da reflusso gastroesofageo è una sensazione di acidità causata dal reflusso nell’esofago di acido e di altro contenuto gastrico. Ciò causa a livello dell’esofago irritazione, talora danno e conseguente dolore.
Per alleviare la sintomatologia può essere utile attenersi ad alcune semplici norme come evitare cibi ricchi di grassi, caffè, cioccolato, pasti abbondanti, non fumare ed astenersi da bere grandi quantità di liquidi durante i pasti. E’ importante non coricarsi o “raggomitolarsi” sulla poltrona soprattutto subito dopo i pasti. In caso di sintomi frequenti o di elevata intensità è necessario rivolgersi al medico per definire la patologia ed eventualmente intraprendere una terapia farmacologica.