Le vie respiratorie, che hanno la funzione generale di permettere gli scambi gassosi a livello dei polmoni, vengono generalmente suddivise in alte, medie e basse.
Le patologie infettive ed infiammatorie delle vie aeree sono frequenti.
Le cure termali sono un valido strumento di prevenzione mentre le fasi acute prevedono una terapia farmacologica. Al contrario, le infiammazioni croniche possono giovarsi della cura inalatoria, che fornisce eccellenti risultati dove correttamente indicata ed applicata.
Gli effetti della terapia inalatoria sono dovuti a diminuzione dello stato infiammatorio, fluidificazione del muco, diminuzione della congestione, facilitazione dell’espettorazione e produttività della tosse. La terapia inalatoria spesso migliora le condizioni di base, compresa l’immunità delle mucose, che sostengono l’infiammazione cronica delle vie aeree e che conducono alle sue periodiche riacutizzazioni. La terapia inalatoria si propone di far giungere le acque minerali a diretto contatto con le mucose delle vie respiratorie, anche fino agli alveoli polmonari. La cura dunque si basa su un’azione topica dei principi attivi delle acque sulle cellule dell’albero respiratorio. Le acque utilizzate sono soprattutto sulfuree e salso-bromo-iodiche.
Le più comuni metodiche di somministrazione inalatoria sono l’aerosol, le humages e le polverizzazioni.
Esistono differenti apparecchi per aerosol, diversi sia per il sistema di frammentazione dell’acqua sia per le dimensioni delle particelle che si generano. I più diffusi apparecchi per aerosol, che sono disponibili in farmacia per l’uso casalingo, utilizzano aria compressa per produrre particelle di diverso diametro. Il paziente, sulla base della prescrizione del medico, utilizzerà specifici tipi di acque e specifici tipi di erogatori, sempre presenti negli apparecchi per aerosol: mascherine, forcelle nasali o boccagli a seconda dei distretti anatomici che si desidera raggiungere primariamente.
Va inoltre sottolineato che, sempre su specifica indicazione medica, all’aerosol termale può aggiungersi una terapia farmacologica somministrata per la stessa via.
*tratto da Calendario della Salute 2010