Crisi ipoglicemica
Se un diabetico manifesta alcuni segni premonitori (pallore, sudore freddo, cardiopalmo, confusione mentale) significa che ha subìto un abbassamento della glicemia (zucchero nel sangue). La causa più frequente è l’eccesso di insulina o di farmaci ipoglicemizzanti orali. Se il paziente non ha perso coscienza ed è in grado di inghiottire, dovrà assumere dolci, zucchero, succhi di frutta. Passata la crisi è consigliabile la visita medica, nonché l’analisi del sangue per la determinazione del tasso di glucosio.
Convulsioni
Sono caratterizzate da un’improvvisa serie di contrazioni rapide, disordinate ed involontarie della muscolatura striata che interessano l’intero corpo o parte dei suoi muscoli. La persona colpita da crisi convulsiva gira gli occhi in alto, rovescia la testa sulle spalle, non controlla le contrazioni, secerne abbondante schiuma di saliva. Il soccorritore dovrà adagiare il paziente a terra e tenergli la testa piegata da un lato per agevolare il deflusso della saliva. Occorre, inoltre, mettergli un fazzoletto arrotolato tra i denti per evitare che si morda la lingua. In caso di febbre, applicare un panno bagnato sulla fronte. Normalmente gli episodi convulsivi passano in pochi minuti. Tuttavia è bene chiamare il medico per accertarne le cause reali (eziologia) che sono svariatissime.
Colpo della strega
Così viene chiamata la lombosciatalgia acuta: sindrome caratterizzata da dolore lombare con risentimento sciatico che impedisce andatura e postura normali. Quasi sempre si verifica durante o dopo affaticamento ma può insorgere anche per il clima freddo-umido. Occorre subito sdrammatizzare, tentare di riprendere la posizione eretta e cominciare a muoversi lentamente. Se necessario, poche ore di letto e un lieve massaggio con gel sulla parte dolente. Non esagerare con il trattamento analgesico e/o antinfiammatorio per via orale. Le misure preventive consistono in una ginnastica appropriata, nel coprirsi razionalmente a seconda delle stagioni, nell’astenersi da attività faticose senza allenamento.